Dropshipping: qualche informazione utile


“Per Drop Ship (anche conosciuto come drop shipping o dropshipping ) si intende un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto, ad un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio magazzino.

Il venditore, effettuata la vendita, trasmetterà l’ordine al fornitore che in questo caso viene chiamato “dropshipper”, il quale spedirà il prodotto direttamente all’utente finale.

In questo modo il venditore si preoccupa esclusivamente della pubblicizzazione dei prodotti, senza le relative incombenze legate ai processi di imballaggio, spedizione e garanzia che invece sono a cura del fornitore.”

(Wikipedia)

e ancora

e ancora

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Telefisco 2017


Telefisco, il convegno annuale de L’Esperto Risponde-Il Sole 24 Ore, giunge giovedì 2 febbraio alla 26esima edizione e passa in rassegna tutte le novità tributarie del 2017.
Un anno particolarmente intenso a seguito delle modifiche introdotte sia dalla legge di bilancio che dal decreto fiscale.
Fari puntati sulla rottamazione dei ruoli affidati a Equitalia dal 2000 al 2016, per cui andrà presentata la domanda di adesione entro il 31 marzo 2017.
Tante le novità anche sotto il versante del reddito d’impresa: dalla proroga dei superammortamenti alla riapertura delle assegnazioni ai soci. E per le piccole imprese debuttano il regime di cassa per i soggetti in contabilità semplificata e l’Iri, la flat tax al 24% per chi è in contabilità ordinaria.
Attenzione anche ai nuovi adempimenti, come le comunicazioni Iva relative ai dati delle fatture ricevute ed emesse e delle liquidazioni d’imposta. Telefisco si riconferma così l’occasione per una serie di chiarimenti sulle modalità applicative delle nuove disposizioni che dovranno essere utilizzate da professionisti, imprese e contribuenti.

 

Il resto qui

http://www.ilsole24ore.com

 

Non ce la danno a bere?


Puoi condividere questo articolo semplicemente copiando il testo http://bit.do/petrolio

Le persone che bevono l’acqua che deriva dal Lago Pertusillo possono stare sicuri che stiano bevendo acque di buona qualità?

Cosa possiamo fare per cominciare a prenderci cura dei nostri figli e dei figli di tutti?

Urge una crescita culturale degli italiani sulla correlazione tra ecologia e salute della cittadinanza.

Qui sotto alcuni video per poter riflettere.

 

video breve

 

 

 

 

#ciavvelenanopersoldi

Quando la politica fallisce


Quando la politica fallisce ci si rende conto che non è il fallimento da attribuire ad altri ma qualcosa di cui sentirsi direttamente colpevoli in prima persona anche quando non si è votato per quello schieramento che ora occupa il “Palazzo”.

Quando un pensionato si toglie la vita per gli intrallazzi di “grandi statisti” che sfornano leggi in stile Fornero. Quando non si valuta l’impatto sociale di una azione economica e la relazione di questa sulla psicologia delle persone che vivono una debolezza da tutelare, in quel momento dovrebbe scattare un campanello d’allarme sulla deriva acuta di un Paese che si dice democratico.

E non è un Belpaese quello dove un ente di previdenza, forte della sua posizione privilegiata decurta in maniera arbitraria ed ignobile la fonte di sostentamento di un cittadino per un errore che questi non ha commesso.
Prendersela con i deboli è sempre stata prerogativa dei delinquenti, non dello Stato, ma questo succede oggi in una Italia che ha perso l’indignazione popolare.

L’Inps dai conti in rosso sta rastrellando tutto quello può inviando “lettere di rientro” di prestazioni erogate a suo dire erroneamente, giocando sugli equilibri mentali e fisici delle fasce della popolazione più esposte alla crisi.

Succede così che alle pensioni d’oro ed ai vitalizi, mai smontati, questa politica di gente ignobile contrappone il nulla nel salvataggio dei cittadini da imposizioni arbitrarie a cui è difficile opporsi quando le energie fisiche vengono spesso meno.

Succede che molti contribuenti vivano ora situazioni di disagio che possono mettere alla prova psicologie segnate dall’età. E si arriva al paradosso che racconta l’huffington post: ad 80 anni decurtata una pensione per errori fatti dall’ente emittente 24 anni prima!

Quando la politica fallisce è colpa dei cittadini che rinunciano alla loro umanità votando persone incapaci e senza scrupoli che hanno priorità lontanissime da quello spirito di servizio che tutti noi dovremmo ora ricordare loro di svolgere.

Per i prossimi 24 anni Giuseppe Sinaldi, un ex bidello 80enne di Treviso dovrà rifondere all’Inps, attraverso 288 trattenute sulla pensione, una al mese, i 24.836 euro che l’istituto ritiene di avergli versato in più nel corso della sua ‘carriera’ pensionistica.

L’infallibilità dei numeri non guarda in faccia a niente, a quanto pare. Né ai tempi che passano, né alla vita delle persone. A Giuseppe sono stati tolti 87,45 euro su una pensione di 438 euro che incassava unita a una indennità integrativa che aveva avuto la fortuna di farsi. In tutto 850 euro al mese che diventeranno 630 fino a giugno (Inps ha ricaricato su Giuseppe anche servizi e tasse) per poi salire fino a 770 fino al 2039. Pochi euro sopra la soglia di povertà assoluta (745 euro, dato Istat 2014).

Leggi il resto qui…

http://m.huffpost.com/it/entry/9389070

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